mercoledì 7 dicembre 2011

Mezzago il paese delle virtù... Forse

Abbiamo tutto in paese... Le scuole eco sostenibili, l'acqua che si può bere dal rubinetto senza bisogno di comprare le bottiglie, la racccolta differenziata e tante manifestazioni di cui andiamo fieri. Abbiamo anche un giornale in cui siamo bravissimi ad elogiarci (Il motore di Mezzago) e a tirarci su il morale. Siamo davvero bravi a darci pacche sulle spalle da soli dicendoci a vicenda "Che bravi che siamo".

Siamo un po' meno bravi forse a renderci conto di quello che invece non va nonostante chi vive in paese lo renda noto. Tanto per rendere l'idea facciamo un piccolo esempio. Sabato mattina, ore 6.25, stavamo partendo per una gita di piacere dopo aver prelevato qualche soldo nella piazza centrale del Bronx mezzaghese (il celeberrimo Barabba). Il silenzio del mattino non ancora iniziato è rotto da un'esplosione fragorosa e potente. Qualche persona esce dalle case per guardare cosa e successo. Io, prima di partire per l'autostrada, faccio un breve giro per capire cosa fosse esploso. Nulla in realtà. Qualcuno aveva esploso un petardo fuori data che più che un mortaretto pareva una vera bomba a mano. La cosasi è ripetuta anche altre volte in serata. La persona è anche stata individuata ma nessuno ha il coraggio di andare a "dirgliene quattro" perchè c'e paura di "prenderne otto". Cosa che del resto capitò a me qualche anno fa per un parcheggio. Mi rivolsi al vigile per inoltrare una denuncia del pestaggio ricevuto e mi fu risposto che ero sufficientemente in carne per potermi difendere da me solo! Alla faccia del tutoraggio della legge.
Viviamo in un paese dove c'è una vera anarchia del parcheggio: sugli stop, sulle strisce, davanti ai locali, a cavalcioni dei marciapiedi. Nessuno fa nulla tanto che una volta fu necessario chiamare i Carabinieri per far sgomberare un camion parcheggiato su un marciapiede per ben otto ore consecuitive.
Viviamo in un comune che è tristemente noto nel circondario per ciò che brutto è accaduto e accade: sparatorie, pestaggi e spaccio. Quanto dico non lo invento ma è supportato da racconti di persone che ho conosciute e che appartenevano a quel "giro".
Di controllo ce n'è davvero poco e la sensazione, quando si gira la sera da soli, è quella di doversi guardare un po' di più alle spalle. Speriamo non ci sia mai bisogno di far nulla.

Tuttavia ci consideriamo e ci acclamiamo come un comune virtuoso. Forse prima di gioire e di lodare se stessi bisognerebbe essere davvero i "primi in classifica". E forse aspettare che siano gli altri a lodarci.

Come volta faccia ci sono certo molte realtà, anche lontane dai riflettori e lontane della carta (patinata) del nostro giornale di paese, che sono veramente il motore di Mezzago. Quella Mezzago che ci piace un po' di più rispetto a quanto detto prima e rispetto a tante parole spese, comprese le mie

Certo, questo è un mio pensiero.

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