martedì 29 novembre 2011

Pearl Jam... 10

Quel pezzo suonava maledettamente bene. Era inciso su una cassetta della TDK. La ricordo ancora: plastica scura con una ettichetta rossa; c'era scritto sopra "MP3 compilation". L'avvento degli MP3 che si scaricavano con WinMX e poi attaccando uno stereo al PC si copiavano su cassetta. Ci sentivamo dei piccoli pirati e dei grandi geni nel farlo; bastava una cavo e il gioco era fatto. Era forse ancora presto per l'era della masterizzazione seriale e su grande scala e ci si accontentava del suono analogico del nastro.
Non ricordo chi mi aveva dato quella cassetta dall'etichetta rossa e non ricordo se l'ho conservata. Forse fu Dany. Ma ricordo con precisione che l'ascoltai la prima volta il 27 Dicembre 2000 andando verso Barcellona per il raduno di Taizè.
Il fatto è che quel pezzo suonava maledettamente bene. Ero nel pieno del mio flirt con i Floyd e avevo orecchie solo per loro. Ero appena uscito dalla spirale Guns'n'Roses e avevo avuto una fugace storia con Kurt e i Nirvana e quel pezzo si stava aprendo una via dritta e veloce dai timpani all'anima.
Come per un grande amore: c'è sempre qualcuno che ti presenta ad una ragazza o qualche esperienza che te la mette di fronte. Per i Pink Floyd devo ringraziare di sicuro Luc che mi diede, sempre su nastro, la cara vecchia mucca!!!
Ma quel pezzo continuava a suonara maledettamente bene. Ti innamori di un gruppo perchè le loro frequenze fanno vibrare l'aria dentro di te in un modo inimitabile ed unico. Le chitarre, i colpi di cassa e le linee di basso. Ma la voce è sempre arrivata per prima. Non ne esiste un'altra simile. Precisa.

Io i Pearl Jam li ho conosciuti in quegli anni e si può dire che sono 10 anni che li ascolto. Una band che ha stupito e creato un onda pur rimanendo nell'anonimato . Un gruppo che nonostante i 20 anni di carriera non è ancora abbastanza conosciuto. Un gruppo per tutti ma che rimane "per pochi".
E allora mi sento un eletto nel poterli ascoltare e nell'essere in grado di ricevere quelle vibrazioni. Mai scaduti, mai involuti, mai scontati... Mai leggeri. Sempre maledettamente... Maledettamente qualunque cosa!

A quel pezzo se ne sono aggiunti altri in questi anni e la cosa fantastica è che ogni tanto ne salta fuori un altro che non avevo mai sentito prima. Un B-Side, un'interpretazione, una cover. E' incredibile che ancora oggi, l'era dei solisti, delle band "estive", delle cover "raschia fondo del barile", dei Greatest Hits ci sia ancora una realtà in continua produzione e fermento. Ed è questo che era il grunge dopotutto. I Pearl Jam Sono questo, almeno per me!

Spesso mi rendo conto di essere monotono. Questo è l'ennesimo pezzo che scrivo su di loro. Perdonatemi ma ho appena visto "PJ20" e in qualche modo dovevo sfogare i sentimenti che ne sono nati.

Quel pezzo continua a suonare maledettamente bene e fra l'altro dice così:

"Vorrei essere un messaggero
e portare solo buone notizie.
Vorrei essere il verbo "credere"
e non lasciarti mai sola."

Maledettamente stupende!... Non è vero?

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