giovedì 7 luglio 2011

Continuare a sognare...

Ogni quanto nasce un bambino in grado di far avverare i propri sogni? Non tutti siamo capaci da fare questo. Solo pochi in realtà lo sono. In pochi prendono a calci muri, rompono bottiglie, litigano per poi fare pace: tutto per realizzare ciò che avevano sempre voluto. Quanti Billy Elliot nascono al mondo?


I nostri sogni vanno alimentati giorno per giorno senza tregua perchè arriva il momento in cui diventa difficile andare avanti. Sono i momenti in cui dipende molto da chi ci sta attorno. Sono gli altri che spesso ci danno la spinta essenziale e indispensabile per proseguire in quello in cui crediamo.

Ma iniziare spetta a noi stessi: -Non si può vincere alla lotteria se prima non si è acquistato almeno un biglietto- mi disse una volta un prete brasiliano. La vittoria costa sempre fatica però e molto spesso noi giovani ci dimentichiamo di questo passaggio. La fatica la conoscevano molto meglio i nostri genitori e ancora meglio i nostri nonni.
Noi invece diventiamo sempre più abili a lamentarci e criticare su Facebook. Ede effettivamente i social sono diventati la valvola di sofgo di molti di noi. Siamo in tanti ad usare FB come un diario di bordo pubblico dove annotare ogni singolo evento che ci accade durante una giornata. Sembra a volte che i nostri sogni e i nostri pensieri prendano una seconda vita: un'esistenza però solo virtuale.

"E basta discutere sui nostri errori
che il tempo è poco e la vita è dura
Dipende da noi cambiare"
("Town called Malice" - The Jam)

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