venerdì 4 marzo 2011

Una viabilità a misura di residente

Con questo scritto volevo raccontare la situazione viabilistica del mio paese, conscio che molto probabilmente non sia il solo in queste condizioni e conscio anche che vi siano problemi ben più seri.

Da tempo è stata realizzata intorno a Mezzago la tanto attesa circonvallazione che "taglia fuori" il centro paese dal traffico pesante. Fino a qui l'idea e l'opera sono ottime: tutto il centro paese da via Curiel a tutta via Concordia liberate da camion e da centinaia di auto che tagliavano il paese per recarsi al Centro Commerciale il Globo. Moltissimi paesi limitrofi avevano già realizzato queto sistema diversi anni fa: Roncello, Busnago e altri. 
Il diverbio sorge se si considera che via Curiel è stata completamente interdetta al traffico in entrata tolti mezzi pubblici e di soccorso. In conseguenza a questo aspetto i residenti in via Curiel devono fare diversi chilometri per rientrare a casa. E non parlo di coloro che abitano alla fine della suddetta via, ma di quelli che abitano a 50 metri dal divieto di transito. Per queste persone il calcolo è presto fatto:
Dati alla mano.

Tragitto medio per rientrare a casa seguendo la circonvallazione: 800 metri
Ammettiamo che una persona media faccia questa tratta almeno due volta al dì (il rientro da lavoro a pranzo e a sera)
I giorni lavorativi a settimana sono 5 e le settimane lavorate sono in media 44; mettiamoci malattie e permessi e facciamo scendere le settimane a 42. I giorni di transito sono dunque 5X42=210 all'anno
I chilometri percorsi sono dunque 210X0.8=168X2volte al giorno=336 chilometri all'anno in più.
Il carburante in media costa 1,30 Euro al litro e con un litro di carburante si fanno in media 15 km
I litri consumati saranno dunque 336:15=22.4 litri che dunque in Euro sono circa 30 euro in più.
Qualcuno di voi potrebbe pensare che, tutto sommato non è un granchè. Ma questo è un calcolo medio. In realtà ognuno di noi farà molte più volte quella tratta se abita appena dopo il divieto di transito.
Non capisco dunque perchè non debba essere possibile a questi cittadini di rincasare con una semplice sterzata di volante al posto che dover fare una parabola di quasi un chilometro.
Tolleranza zero è stato detto a questi cittadini. Tuttavia da via curiel continuano ad entrare auto, soprattutto la sera e nessuno che glielo impedisca. Noi cittadini invece facciamo l'intera tratta.
Tuttavia il nostro paese ha anche altri problemi di viabilità. Negli oprari di punta (Mezzogiorno e intorno alle 17) le strade centrali sono quasi impraticabili. Auto in sosta permanente davanti ai Bar, camion e camioncini in fila a "Cavalcioni" dei marciapiedi anche per cinque ora di fila (e non sto esagerando visto che potrei apporre qui di seguito tutte le loro targhe). Spesso per rincasare è necessario fare una gimcana in pieno stile "Giochi senza frontiere""; basterebbe aggiungere qualce candela da spegnere, un paio di palloncini da esplodere col sedere e una piscina da attraversare a dorso e il gioco sarebbe fatto.
La situazione è questa, e nessuno sembra interessarsene visto che il problema permane da tempo immemore.

Ripeto che i problemi seri sono ben altri. A noi rimane di fare i "I buoni cittadini rispettosi della legge" in attesa che lo sceriffo sistemi le cose.

1 commento:

  1. Parole sante! Poi uno che abita in via Indipendenza deve rispettare tutti i sensi unici, che lo portano a fare un giro assurdo per passare dal paese!

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