sabato 26 gennaio 2013

Il mistero della partenza... La bellezza del ritorno



Discutendo dell'immensità dell'universo
non ci rendiamo conto che le nostre esistenze sono relegate
ad uno spazio ben più stretto.
Un luogo fatto di strade tortuose e di campanili
che puntano al cielo per ricordarci le infinite domande
che conducono all'amore.

Il nostro non è un accontentarci
di questo angolo che spesso descriviamo come stretto.
Il nostro è piuttosto un iniziare a capire
che questo è il nostro luogo e che spetta a noi
renderlo come noi stessi lo vorremmo.

Un inizio si vede chiaro alla fine del tornante:
un rettilineo che ci permette di allungare il passo,
e di rendere più dolce il nostro cammino assieme.

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